La psicoterapia individuale si pone l’obiettivo di sostenere un singolo nell’affrontare un momento emotivamente difficile o un evento traumatico. Fondamentale ingrediente di questo percorso è la relazione con il terapeuta che, attraverso il colloquio e l’ascolto empatico, accoglie in prima istanza la domanda dell’individuo e successivamente lo “accompagna” nella scoperta di sé e delle proprie risorse che lo possono aiutare nella comprensione della propria sofferenza emotiva.

Quali possono essere i motivi che spingono un individuo a chiedere aiuto per sé?

Sintomatologia ansiosa: forte stato di ansia ed agitazione che può manifestarsi con attacchi di panico, fobie, rituali ossessivi-compulsivi o ipocondria.

Sintomatologia depressiva: si manifesta con tono dell’umore deflesso, perdita dell’appetito, disturbi del sonno, crisi di pianto improvviso, apatia, pensieri negativi, affaticamento e demotivazione.

Difficoltà relazionali: fatiche nelle relazioni con gli altri, che possono riguardare sia la vita privata sia quella sociale e lavorativa.

Eventi traumatici e sintomi post-traumatici: eventi improvvisi che minacciano la sensazione di sicurezza della persona che si sente sopraffatta e priva di risorse e capacità per farvi fronte. A seguito di eventi traumatici possono emergere sintomi che segnalano uno stato di iperattivazione ed allerta nella persona, ovvero disturbi del sonno e dell’alimentazione, crisi d’ansia, fatica a concentrarsi, difficoltà della memoria, flashback e pensieri intrusivi.

Difficoltà nella gestione delle proprie emozioni: impulsività, perdita di controllo, reazioni intense di rabbia, oscillazione rapida tra stati di tristezza ed euforia; tutte situazioni, nelle quali il soggetto si rende conto di faticare nella corretta regolazione e gestione della propria emotività.

Crisi identitaria: momenti difficili della vita possono portare una persona a mettersi in discussione e a rendersi conto di non accettarsi e non riuscire a modificare aspetti di sé vissuti come negativi e limitanti.